Vivi la vita…dal lato giusto!!

Tu, che ci capiamo solo guardandoci, che so quando stai bene e so anche quand’è che stai male. Tu che sento cos’hai dentro quella testolina e in quel cuoricino che batte per pochi. Tu, che ti conosco da 10 anni, ti ho persa per due e nulla era lo stesso senza di te. Non voglio perderti mai più perchè hai tutto quello che una come me possa desiderare dalla sua amica di sempre. Difetti compresi. Tu che hai uno dei sorrisi più belli che io conosca e tra i più importanti anche. Che mi fai stare bene anche dopo una risata fatta al telefono o in macchina prima di andare a dormire.  Tu che, quando dormi, non lo sai ma sorridi e fai sorridere chi nel buio ti scorge. Noi, sognatrici e oche che non siamo altre, che vogliamo spaccare il mondo, ma che amiamo il nostro nido come fosse il castello più bello del mondo.  Tu, la persona che più mi somiglia in assoluto. Distratta ma caparbia. Che prende la vita così, semplicemente, dal lato giusto o comunque da quel lato che si suppone lo sia. Con il sorriso sempre. Che differenza fa un titolo. Ingegneri del cuore, noi. Noi, che abbiamo condiviso vestiti, profumi, letti, amori, fino ad arrivare alla super Smarty, che forse amo così tanto perchè era la tua.   Sognamo una casetta piena di robe inutili e rosa e scarpe col tacco e smalti dappertutto e specchi e quadri. Il quadro. Quel quadro che è il nostro sogno. Noi, amiche più di sempre. Che il resto del mondo non lo sa che c’è in parte anche l’altra in ogni nostra decisione, in ogni nostra paura e in ogni nostra gioia. Noi che Fanculo ai falsi e alle false apparenze, ai trogloditi e agli ignoranti. Noi che, nonostante tutto, l’amore è sopra ogni cosa. Tu, che quando sei felice riesci a trasmettermelo con una facilità immensa, non smettere mai di sorridere come fai. Sei la mia sorellina speciale e non importa se abbiamo un nome diverso e una casa diversa. Siamo sorelle del cuore. Certo che si può e sicuro lo capirai, perchè tu bene sai il bene che ti voglio.

Vorrei svegliarmi e non essere qui, ma beatamente sollazzata in riva al mare senza pensare a nulla. Pensare mi fa male, ma ho troppo tempo per non farlo in questi giorni. Penso a me e penso al resto del mondo, che tante volte non c’entriamo un fico secco, ma che in qualche modo mi faccio andare bene, anche quando nulla è come vorrei, tipo in questi giorni. In questi giorni che ogni giorno vorrei una cosa diversa dal giorno prima, che devo cercare di capire cosa fare per far passare questa vacanza. Una vacanza che non vedo l’ora che finisca perchè non ha nessun tipo di senso, una vacanza così. Oggi avrei voluto spegnere il telefono e trovarmi in un posto lontanissimo e irraggiungibile da tutti, avrei voluto conoscere persone nuove e comprare nuovi vestiti, buttando tutto il resto via. Avrei voluto cambiare identità. Mi piacerebbe farlo, almeno una volta, come nei film..perdere documenti ed ogni sorta di connessione con il mondo e catapultarmi in una nuova vita. Ingegnere io? Ma va là. Mi chiamo Leslie, piacere. Leslie, mi chiamavo sempre così da piccola quando giocavo a “Sorelle”. Io ero la sorella più piccola, un po’ viziata, pazza per la moda e per i ragazzi biondi. E dire che ora  i biondi nemmeno mi piacciono. Facevo finta di guidare una spider con i tacchi a spillo e i capelli in aria stando seduta al bordo del letto. Da piccola avevo capito proprio tutto. E ora invece non ci capisco più nulla.  Mi manca giusto una spider, ma due cose adatte nell’armadio dovrei averle. Piacere Leslie, ingegnere io? Ma come, mi hai vista bene?

Non c’è sempre una cura esatta per certe cose, per quella strana tristezza che si ferma li in cima allo stomaco. L’unica maniera è non pensarci e punto, o quanto meno fare finta di. Ma chi ha delle amiche come me, vive fino a 100 anni. Ed è a loro che dico grazie, per le telefonate senza freni lunghe delle ore, di pianti e risate insieme, del HaiRagioneTu e del render chiara anche l’altra parte. Grazie perchè senza la mia tesorina ex-collega non capirei da sola certe cose e miagolerei come un gatto tenendo tutto dentro. Grazie alla mia Bella Santa che riesce sempre a farmi ridere e a farmi capire quanto fortunata io sia, lei che ieri sera eravamo più belle di due veline, tutte glitterate  e supersexy. Smorfiose che non siamo altre io e te, uguali a sempre, furbe come mai, ma con due cuoricini grandi come il mondo. Vi voglio un bene che parte da anni fa e non finirà mai più. Voi che non giudicate mai, ma che date sempre buoni consigli, voi che se sbaglio me lo dite e che se ho ragione mi pompate, voi che mi fate vedere sempre la parte giusta delle cose, che mi risistemate con ordine il mio disordine, che mi capite come nessuno, che vi piacciono le stesse cose e che anche lontane dei chilometri vi sento così vicine che chiudo gli occhi e vi abbraccio strettissime. Voi che ci siete sempre, siete semplicemente stupende.

Per questa settimana:

Non laverò un piatto, non farò il letto finchè non ne avrò voglia, mangerò all’ora che mi andrà di farlo, terrò radio tv e pc accesi insieme, canterò, leggerò, scriverò, guarderò puntate di GossipGirl a qualsiasi ora, andrò per negozi già da oggi, mangerò per terra visto che mi manca un po’, ballerò, indosserò vestitini con tacchi, possibilmente nuovi, e rossetto, coccolerò Luce fino a farla parlare, farò la dieta nei limiti del possibile, troverò una macchina da comprare, starò al telefono per delle ore, starò in silenzio e so già che per qualche motivo stupido riderò e per qualcun altro piangerò, sognerò, imbandirò la tavola con una cenetta perfetta, candele e buon vino, qualcuno dormirà per di qua. Non so quanto in realtà io ami stare da sola, ma sono contenta per loro, oltre che per me. Una settimana di puro “FaccioQuelloCheMiVa”, c’è anche una novità nell’aria che mi  va proprio un sacco di fare. Let’s do it!

12 Agosto

Due giorni ancora. Amore..FermiIlTempo? In verità aspettavo questa giornata da un po’, dvremmo andare a quella che si dice essere la spiaggia più famosa della Corsica: Saleccia. 30€ di battello oppure 17€  per arrivare alla spiaggia di Loto più un’ora di camminata, ovviamente decidiamo di partire con la seconda opzione e dati i limiti degli orari e degli sbatti stimati ormai troppi decidiamo di rimanere a Loto. Un paradiso, direi che ci va più che bene. La spiaggia è rosa e il mare è profondo 3 centimetri e si vede sotto in maniera limpida. Guarda..una mucca! Anzi no, due, anzi 10 mucche! Oddio io impazzico, è incredibile come si facciano accarezzare e come stiano tra la gente. Io le adoro! Non si vede??

     La giornata passa così, in questa spiaggia da sogno, tra un un test su Cosmopolitan e un bacio al      sale. Decido che un giorno la mia vita sarà così, tutti i giorni intendo. Parliamo di case e di                barche, di lavori da poter fare per hobby, una vita da pasha. Che bello è sognare?

Al ritorno decidiamo che stasera soddisfaremo il desiderio di ZiaGiulia di una bella pasta al              pesto. Poi giro tra le bancarelle di St. Florent. Che sera stasera.

13 Agosto

Ho già il beccuccio di prima mattina se penso che domani si ritorna a casa e che tu, di nuovo, sarai lontano. Voglio venire con te, ma non te lo dico perchè è giusto così ed è scontato che io ne abbia voglia. Ne avrei anche dopo tre mesi insieme no-stop. Ogni tanto vorrei stufarmi un po’ di più insieme a te, per poi non andarmene con il magone. Va bhè su, mi faccio passare in fretta il beccuccio che in giro di attimi diventano baci dolcissimi del Buongiorno. Oggi il tempo è nuvoloso, un po’ triste forse! C’è la spiaggia dai ciottoli neri da visitare, ma quando vediamo che non c’è anima viva a farsi il bagno, perchè generata da ciottoli provenienti da una cava d’amianto decidiamo di fare giusto qualche foto e di tornare indietro. Oggi non abbiamo pretese e ci fermiamo in una spiaggetta grigia e con qualche alga qua e la. Ma va bene così, oggi ho solo voglia di abbracciarti e fare il pieno di te. Facciamo un gioco? Inizio io. Penso ad una persona. Se fosse un animale sarebbe un orsetto bruno, se fosse una città sarebbe Sidney, se fosse un capo di abbigliamento una t-shirt e una marca di scarpe sarebbe Superga. Mi becchi subito. E’ Righe. Tocca a te. Mi dici che se fosse un animale sarebbe un coniglietto, un colore Verde Smerlado, una città Londra e un marchio Manila Grace. Ma guarda un po’. Sono io!! o meglio, è BeautifulBaby.  Chissà come stanno ora quei due li. Forse sono insieme o meglio, mi piace pensarla così. E’ già sera e dopo una lunga ricerca finiamo per cenare in campeggio, ho voglia di fritto misto da stamattina. Viziatissima che non sono altro mi accontento. Due chiacchiere e un bicchiere di mirto ed è già domani.

14 Agosto

Tristezza infinita. Non mi controllo proprio oggi. Non voglio lasciare questo posto, questa vacanza, questa spensieratezza. Non voglio lasciare te. Smontiamo tutto, arrotoliamo ogni cosa nella sua più piccola parte e ciao Corsica. Ti saluto a Bastia con due occhi pieni di lacrime. Non so a te, ma ti sembra giusto che due persone così innamorate non passino le vacanze insieme senza pensare ad altro? Già. Ma lo abbiamo fatto per 10 giorni e chissà quanti ancora ne verranno quindi si, forse è giusto così, forse se avessimo già tutto non sarebbe uguale. Quante cazzate. Ma se la vogliamo pensare razionale è la verità. Ma io che di razionale non ho un bel fico secco, mugolo come una quindicenne. E vabhè, sono questa pure io. Faccio il mio viaggio di ritorno in nave parecchio silenziosa, decido di prendere il mio panino alle olive e di tornare di nuovo lassù, sul ponte nello stesso punto. Vedo la terra allontanarsi. Con un po’ di magone strappo un sorriso dopo il boccone. A la Corse!

9 Agosto

Stanotte ho fatto un sogno strano, arrivava lo Tzunami e io ero per mano con il mio papà. Nulla ci avrebbe fatto del male, uno Tzunami quasi divertente. Che fosse un sogno premonitore della giornata stradivertente in mezzo alle onde?! Forse. Onde mai viste, La Plage di Arone, a vederla così mi da l’idea di essere in California, che poi io in California non ci sono nemmeno stata. Diciamo che è uno dei mei sogni, ma questa è altra storia. Tuffi e capovolte da ridere di continuo, DaiPrendilaConMe..AbbracciamiEcavalchiamola! Mi accorgo che mentre scrivo sorrido, che scemina sono, tornerei in quel momento in meno di un secondo, così come sono ora. Onde che mi risuonano, che mi fanno ridere e venire fame insieme. Anche oggi non ci manca il piatto del giorno, insalata di pasta preparata con la ZiaGiulia ieri sera mentre ridavamo come matte. Che buona che è, però stasera decidiamo di giocarci la cena migliore, cerchiamo un agriturismo, ma com’è che si dice in francese?E in inglese? E in polacco? Boh, ci facciamo capire tirando fuori “Restaurant that kills animals”..ho trovato, “Farm!” In qualche modo comunque ci siamo riusciti, trovando così il posto migliore della Corsica: Chez Felix, dove una porzione è direttamente una pentola. Nessuno può finire piatti così, secondo me. Insalata prelibata, cinghiale, patate in tutti i modi, 27 frittelle ciascuno e robe così. Più che soddisfatti ritorniamo in tenda, siamo già a metà vacanza. Ma non ci voglio pensare, viversela è la parte migliore.

10 Agosto

Oggi vogliamo fare quelli alternativi, conosciuti i napoletani supersimpatici vicini di tenda decidiamo di seguirli alle Piscine Naturali di Evisa. Meraviglia. Senza benzina riusciamo ad arrivare e a tornare anche ed eccoci nel bel mezzo della montagna dove dei laghetti ghiacciatissii sembrano davvero piscine. Oggi puro relax. Chi legge, chi ascolta musica, chi raccoglie legni per far mestoli, chi prende in mano le libellule verdi smeraldo (indovinate un po’ chi?). Stupendo, non cambierei nulla di tutto questo. La giornata vola, abbiamo il pollo prenotato per stasera da mangiare con Antonio e Tiziana, ognuno fa quel che gli va. Ore 18.40. Ritorno, Ore 20.00 ritiro del pollo e parallelamente..taaaac.Galeotto fu il benzinaio. Cazzo. Si è guidato per le strade più impensabili e il danno alla macchina vien fuori da una manovra sbagliata per colpa di un stramaledettissimo muretto. Che ci vuoi fare ora? Ci possiamo mica dannare l’anima? C’è su l’assicurazione, sennò si vedrà. Serata di pollo, vino, caffè napoletano e stelle cadenti. Stelle non viste, ma dato lo splendore generale, sicuramente saran state lassù a fare il loro spettacolo. Domani si riparte, ritiriamoci che il vinello ha fatto del suo anche stasera.

11 Agosto

La sveglia non l’ha sentita nessuno stamattina. Ma si, decidiamo di prendercela con calma. Oggi andiamo verso St. Florent, ultima tappa al nord della Corsica. Pare che massimo in 3 ore si arrivi, ma io sono piuttosto dubbiosa e infatti alle 13 facciamo tappa pranzo a Calvi, tiriam fuori tagliatelle rimaste, salsa rimasta e viene su un sughetto che è una meraviglia. Peccato per le tagliatelle e l’odore di pura natuuure circostante. I ragazzi oggi sono contentissimi, con la loro Vendetta in mano si sentono dei fighi e noi più protette di prima (????). Riprendiamo il viaggio per il deserto solo 2 ore e spingi dopo, giusto pausa di una piccola e di un paio di sighe (cit.) Finalmente arrivati, sone le 17.00 anche oggi, rigonfia il letto, lenzuola, tenda pronta e un po’ di spiaggia non ce la leva nessuno. Ci accontentiamo di quella che c’è, qualche alga, ma male non fa. Il campeggio è di Italiani, si vede già da subito, si chiama Camping d’Olzo..sa un po’ più di casa, fatta eccezione per un piccolo particolare: i nostri vicini di tenda, 2 milanesi che ci facevano rimpiangere i napoletani e i topi sull’albero. Ebbene si. Superato lo schifo iniziale anche ZiaGiulia ha imparato ha dormirci insieme la notte. Infondo stretta tra le sue braccia, ai topi chi ci pensa?!

Un viaggio durato 10 giorni, troppo poco per avere ancora quel sorriso beato, ma con mille e una cosa da scrivere. Finirò domani.

My Dream is to fly, OverTherainbow.

Lo si sa che mi piace raccogliere le emozioni e dopo, poi, fare un resoconto. Un viaggio senza pari, momenti di risate a perdi fiato e altri di sfinimento, ore di macchina infinite, QuandoArriviamo? FacciamoUnGioco? Guarda,unCinghiale! CheCroccolo! Una vacanza un po’ selvaggia, senza tempo eppure troppo breve, durata un fiato. Un mare mai visto e le montagne subito lì. Ho voglia di riscrivere qui, un po’ come diario da condividere, delle cose che non ho scritto nel mentre, ma che mi sono rimaste dentro e che se chiudo gli occhi ancora un po’ le sento.

5 Agosto.

Sveglia ore 5.00 a casa sua, doccia veloce, camping gas nell’ EastPack e pronti per un viaggio lungo un giorno: direzione Corsica. Alle 7.30 Siamo a Genova, un’ora prima dell’imbarco..c’è tempo, ma i ritmi del Rosso ci fanno salire al pelo, insieme a noi Gigi, biondino 21enne che con simpatia si è unito durante la traversata, che lo portava dalla sua morosa dalle tette tutte da invidiare. Viaggio pieno di carica, per quanto mi riguarda. Primo sole sul ponte accucciolata a lui, avrei fermato il tempo già in quel momento, tanto stavo bene. Arrivo a Bastia ore 14, caldo africano, capite due dritte andiamo a ritirare la nostra macchina, nuova di pacco e superlucido, solo a guardarla brillavano i 1100€ di franchigia, ma si dai, cosa vuoi che capiti? Dritti verso sud qualche ora dopo il biondino si riunisce con la morosa e la ZiaGiulia ritrova il suo amore. Bene, ora ci siamo tutti, è da Porto Vecchio che inizia la vera avventura. Il camping La Mattonara è stato il primo ad ospitarci, un posticino accogliente ma con pochi sorrisi. Ma cosa importa a noi, che abbiamo un programma da veri viaggiatori esperti. Una pizza poi nanna. Le coccole, certo, che domani si comincia per bene.

6 Agosto

Prima spiaggia: Palombaggia. Se la Corsica è tutta così io ci vengo a vivere, che posto è mai questo? Siamo finiti in paradiso senza che io lo sappia. C’è un sole che scotta, cremina sul nasino e relax più completo. Ma com’è che abbiamo già fame? Ok, andiamo alla ricerca del pollo arrosto che abbiam visto per strada, c’è rimasto il desiderio da subito. Ma dov’è? Dov’è finito? E se ci accontentassimo di un panino pomodoro e formaggio? Ok, ci stiamo tutti. Panino sia in quei tavoli di legno con un cagnolino coccoloso che ci faceva le feste. Poi di nuovo Sole e Mare, oggi va così, non c’è storia alcuna che voglio sentire. Sole, mare, amore e pura felicità. Per cena stasera però si risparmia: tagliatelle alla carbonara e insalata di riso per domani: che ne dite? Affare fatto. E dopo questa totale beatitudine può esserci qualcosa di meglio? Vi giuro di si, due cuori e una capanna.

7 Agosto.

E’ l’ultimo giorno qui al Sud, domani riprendiamo il viaggio, dobbiamo decidere una tappa supermagica, dove andiamo? Isola Piana, Punta Sperone. No, non ero finita ieri in paradiso. Ci sono oggi, sicuro..meglio di così non può esserci nulla. Una caletta bianca dove il mare sembra una piscina. Oggi vivo nell’acqua, diversamente non si può, qui ci si specchia e sembro più bella di una sirena, com’è questa cosa?! Si, io bella e tu bello a rincorrerci in quell’acqua fatata, a guardare la gente, ad abbracciarci sotto il sole con un sorriso che non se ne andava nemmeno sforzandosi. Voglio vivere qui io. Ti prego, ferma il tempo! Lo facciamo un gioco? Ma se fosse un animale? Una città? E che voto daresti a Tizia? e a Caio? Mmmm, plachiamo i fumi alle orecchie, Forse meglio giocare a Remo-molo-loto! Stasera decidiamo di fare i vip. Già che siamo a Bonifacio ci fermiamo per questa meravigliosa città. Troviamo un posticino accogliente, economico e in cui parlano italiano. Meglio di così?! Dopo una crema catalana ritorno in campeggio, domani ci aspetta un bel viaggio, che ancora non sappiamo essere avventuriero come nei film. Me li fai due grattini?!

8 Agosto

Quanto passa in fretta il tempo qui? Uff, mi spiace andare via da qui, cosa può esserci di più bello?! Va bene, avventuriamoci. Sveglia ore 6.00, sgonfia e smonta, colazione e noi si parte per il centro ovest della Corsica. In 2 ore e mezza dovremmo arrivare a Porto. Si, crediamoci. Alle 13.00 ci fermiamo sfiniti a mangiare in un minimarket dove ad accoglierci ci sono due cani buffi e simpatici. Ma quanti croccolini ci sono qui? E’ decisamente il mio posto! Abbiamo scoperto qui la Lonza del posto, mai più abbandonata e da mangiare a pacchi. Riprendiamo il viaggio, il navigatore segna un’ora all’arrivo da più o meno 2 ore. Noi continuiamo a fidarci e che accade? Ci imbattiamo in una strada sterrata con caprette intorno a noi al pascolo, così, ignare e come se nulla fosse. Ma dove siamo finiti? Questa strada è interrotta, bhè..facciamo retro, quanto meno abbiamo visto le capre. Imboccata la strada giusta abbiamo incontrato di tutto: due aquile, maiali, cinghiali, vitellini e mucche giganti. Così, beatamente dietro le curve a fare CuCu. Che bello però, un viaggio lungo un giorno, ma con tutti questi amici è stata una passeggiata. O quasi. Il Rosso era guidato dall’ansia dei 1100€ e dello strapiombo laterale. Si calma solo arrivati nel nuovo campeggio, Sole e Vista, ma stremato si ritrova a cantare “Sbatti, sbatti sbatti quanti sbatti” e ad imprecare per la fatica di questa vacanza. Porto è stata la meta preferita dalla maggioranza. Ma non da me, ok..montagne splendide e paesaggio pazzesco me il mio mare da sogno era rimasto giù. Avessi potuto scegliere dove costruire la mia casa avrei scelto l’Isola Piana. Ma qui bene che si sta, sembra un posto tutto da scoprire. Domani si vedrà, oggi io e lui, ci facciamo bastare un bagno alla spiaggia quaggiù. Che mica ho ancora capito. Siamo al mare o in montagna?! Forse un po’ e un po’. Non ci pensiamo e decidiamo che stasera si mangerà carne cruda al carpaccio e un insalatona mega, un bel bicchiere di vino e dritti a nanna. Ma quanto si dorme bene in questa tenda? E’ ufficiale, io con te sto bene ovunque.

…Continua!

Cos’è quel sorriso?

Sono pensieri che si ingarbugliano l’uno con l’altro, si intrecciano e mi fanno arrivare a vedere i colori e a sentire i suoni. Sono pensieri stupendi, perchè alla fine è tutto lì che è iniziato e poi no, non si è smesso più. Penso a quel mare in cui abiteremo per un po’, trasparente come il cristallo, penso che so già che sarà troppo bello e non ci sarà nessunissima intenzione di tornare. Penso ai tramonti e alle albe in spiaggia, alle cene per caso e alle stelle cadenti. Penso che non vorrò più staccarmi da te e da quel vivere così, insieme. Penso che quel letto stupendo si potrebbe coprire di cuscini con i merletti e che sopra il ping pong ci starebbe così bene il mio vassoio londinese con tutti gli smalti che ho sopra, contati 21 ad oggi, così giusto per fare un po’ chick. Penso che non ci sarebbe bisogno di molto altro oltre all’essenziale, forse qualche risata tra amici fino a tardi, cene piccanti e domeniche col sole che entra dalla finestra. Penso che dovrei smettere ti pensare troppo perchè  sta faccia da ebete che ho ha bisogno di una scossa. Ma cosa costa sognare? E Chissene di cosa è giusto e cosa no, delle fasi intermedie e del lavoro in periferia. Sognare non costa e fa sentire vivi. Sogno il mare, che tra poco sarà, e sogno un giorno noi con il letto bianco e il ping pong, con i miei smalti sopra, ovvio.

E se fino a poco più di un mese fa vivevo in un limbo in cui nulla era nuovo e tutto viaggiava nella più piena staticità, eccomi qui. Oggi è vacanza, domani anche. Da giovedì non più. Si è lasciata la casa dell’oro e tutti i suoi sorrisi, ma mica poi per nulla. Si è lasciata per un nuovo viaggio, un viaggio dietro casa si, ma dove io non sarò più la stagista di turno. Si inizia a fare sul serio, ragazzi, mica stiamo qui a pettinare i cavoli. Lo so, i cavoli non si pettinano, ma mi piace così. Farò parte di un vero gruppo e se ci sarà da preparare il mio trolley rosso per una qualche avventura..bene, pronta! Non aspettavo che questo! Un nuovo Lavoro con la L maiuscola, nuovo di pacco, arrivato così..in testa e a cui non potevo che dire SiEmilleVolteSi! Quindi oggi ce la prendiamo un po’ così, potrei mettere un cartellino fuori dalla porta di casa con scritto Beauty&Love perchè è questo che farò oggi, in questa mattina il cui solo rumore è il cinguettio fuori. Voglio essere BellaBellissima, per me, per te e per questa nuova vita e mi immergerò nella vasca sognando il mare di agosto, un po’ sardo è un po’ francese, in quell’isoletta che sembra un piede con un allucione gigante da lassù. Sarà pur il lavoro che fa per me, ma a questa vacanza organizzata, un po’ da figli dei fiori sotto le stelle, io proprio non ci rinuncio. E’ arrivato il Beauty Time, che stasera è una serata importantissima, da vivere al meglio perchè poi chi lo sa quando ricapiterà.

New is better.

Be happy, be OverTheRainbow.

Non ho amato mai troppo la domenica. Solo un po’ da bimba, quando ci si riuniva in mille e si giocava fino allo sfinimento. Quando andavo per mano con papà e il più delle volte tornavo con un nuovo gioco a casa. In quel momento ero la più felice del mondo, nessun’ altra cosa poteva farmi più contenta. Poi arrivava la sera e avevo un’ansia nel cuore, perchè sarebbero  passati altri 5 giorni per essere di nuovo in vacanza, anche se ogni  giorno nuovo a scuola, in fondo,  era sempre più divertente di quello prima. Poi però, si cresce e tutto cambia, come del resto cambi tu. La domenica è diventata per anni, giornata di dannato studio, dei MaNo,AndateVoi, delle crisi di nervi, dei negozi chiusi, dell’autunno freddo. Per molto tempo ho preferito di gran lunga la settimana. E forse forse anche adesso. Perchè ci sono quelle domeniche che, come oggi, vorresti non finissero mai, in cui potresti fare milleuna cose ma senti di stare bene anche a fare un bel nulla ed è tristissimo raccogliere tutte le tue cose  e dire GrazieDiTutto. Grazie si. Grazie delle risate, degli abbracci, della musica che si ballaballa, della sangria, della partita, della grigliata, dell’hennè, della pizza con i funghi, del panino all’una di notte, del motorino tre ore dopo, della colazione al sole, di tutto l’amore che mi dai.  Grazie perchè, anche se triste dover poi andare via, la domenica con te è sempre speciale.

Yesterday in my mind